FASANO, LO ZOO SAFARI E LA SELVA
Fasano è il comune più popoloso della provincia di Brindisi dopo il capoluogo. Sorge sui resti dell’antica città di Egnazia e fu scelta come dimora stabile dagli abitanti della stessa.
Il centro storico, in dialetto U’mbracchie ovvero ombra, è caratterizzato dalle sue strette viuzze in calce bianca, tipiche dei centri del sud, che non permettono al sole di picchiare garantendo un mite fresco per la maggior parte della giornata. Numerose sono le chiese che contribuiscono a rendere la piccola cittadina un gioiello scenografico di caratteristica bellezza.
COSA VEDERE
– IL MINARETO
realizzato da Damaso Bianchi, pittore e nobiluomo fasanese, con l’aiuto della mano d’opera e dei materiali giunti appositamente dall’Africa, ha struttura e caratteristiche tipiche della tradizione musulmana; cinque volte al giorno dal balconcino si leva il canto del muèzzin che recita le sure del Corano. La singolare costruzione, inizialmente utilizzata come residenza estiva familiare, è oggi un centro culturale per convegni, conferenze, mostre d’arte e concerti.
– IL DOLMEN DI MONTALBANO
risalente probabilmente alla prima Età del bronzo, si mantiene ancora saldo nella sua struttura originale. Rappresenta nella zona una delle prime testimonianze funebri ed è conosciuto anche come Tavola dei paladini.
– PARCO ARCHEOLOGICO DI EGNAZIA
la storia di Egnazia ha inizio nell’età del bronzo e decadrà assieme all’impero romano. L’area archeologica conserva ancora le poderose mura di difesa, le necropoli, le vestigia della città romana e due basiliche paleocristiane. Nel museo, appena fuori le mura, sono conservati numerosi ritrovamenti che ripercorrono i lunghi secoli di storia della città. Da non perdere un bagno nelle acque che si affacciano sugli scavi.
– CONSIGI DAL SITO DEL COMUNE
http://www.comune.fasano.br.it/pagina8_cosa-vedere.html
LA CUCINA
La cucina fasanese è collegata moltissimo a quella barese e alle sue tradizioni. Caratteristica anche a Fasano è l’usanza di mangiare la carne, soprattutto durante le grandi feste patronali che si susseguono nei mesi estivi, direttamente nelle macellerie che si attrezzano appositamente con tavoli e sedie su strada.
Tra i piatti più popolari vanno menzionati:
– LE PETTOLE, pallottole di pasta lievitata molto morbida, fritte nell’olio bollente e servite calde con zucchero, vino cotto o miele. Per tradizione sono preparate il 7 dicembre per la Vigilia dell’Immacolata e il 24 dicembre per la Vigilia della Natività.
– LE CARTELLATE, dolci di pasta con miele, marmellata o vino cotto serviti nelle festività natalizie.
– I PANZEROTTI, pizzette circolari di pasta fatta in casa, riempite di mozzarella e pomodoro, chiuse a metà e fritte in olio bollente; ne esistono varianti con carne, tonno e cipolle, ecc ecc.
– LE ORECCHIETTE con cime di rapa.
– TARALLI e FOCACCE
FESTE E FOLKLORE
– Festa dei santi Patroni San Giovanni Battista e Santa Maria di Pozzo Faceto (terza domenica di giugno)
La Scamiciata è la rievocazione storica in memoria della vittoria ottenuta sui Turchi dopo anni di scorrerie subite. La leggenda vuole che sia stata l’apparizione della Madonna a guidare in battaglia i Fasanesi fino alla definitiva vittoria. A ricordo e celebrazione di quel giorno oggi si tiene il Corteo Storico con sbandieratori, trombe, tamburi, vestiti d’epoca e la rappresentazione della lotta cittadina.
– Fasano jazz (fine primavera/inizio estate)
– Mostra dell’artigianato fasanese (nel mese di agosto)
MERCATO SETTIMANALE il mercoledì
LA SELVA
Dall’alto delle sue colline ricoperte da macchia mediterranea e salvaguardata da un clima temperato e da un’aria particolarmente salubre, la Selva di Fasano si affaccia sul territorio dei trulli e delle grotte offrendo panorami indimenticabili e serena quiete. Passeggiare al fresco dei lunghi viali alberati permette di apprezzare l’immensa varietà del verde che la compone.
Da vedere
– CHIESA DI MARIA SANTISSIMA ADDOLORATA di particolare rilievo architettonico per la sua suggestiva struttura a forma di grande trullo
– CASINA MUNICIPALE sede di mostre, eventi ed incontri culturali; durante il mese di agosto ospita la mostra dell’artigianato fasanese.
Festa patronale
Il 6 agosto si svolge la tradizionale festa religiosa in onore di San Donato. La messa viene celebrata in una chiesetta realizzata in una grotta carsica, la Grotta di San Donato, dalla quale è possibile godere della vista della città di Fasano dall’alto e sullo sfondo si apre il limpido mar Adriatico.
LO ZOO SAFARI FASANOLANDIA
La Selva ospita lo Zoo Safari Fasanolandia uno dei più grandi zoo in Europa per estensione e specie presenti che offre la particolarità di osservare gli animali fuori dalle gabbie e in libertà.
Lo zoo-safari accoglie circa 1700 esemplari di 200 specie diverse, in una zona con macchia mediterranea estesa per circa 140 ettari. Particolarmente interessanti sono i gruppi di giraffe, zebre, leoni e orsi tibetani, gli unici orsi polari in Italia e le diverse specie di primati.
Oggi lo zoo-safari include:
- il circuito safari con il proprio mezzo
- la zona dei gorilla
- l’ingresso al parco pedonale Fasanolandia
- il percorso pedonale nell’area dei primati, dei piccoli carnivori e degli uccelli da parco
- il metrozoo, trenino che permette di visitare il Lago dei Grandi Mammiferi, un’oasicon cascate e animali
- il trenino corazzato per il villaggio delle scimmie
- la sala tropicale
Il parco divertimenti Fasanolandia ospita numerose attrazioni per bambini e famiglie, mostre, eventi e percorsi didattici.
Per informazioni su orari, tariffe ed eventi: http://www.zoosafari.it/